Fashion bello e buono: esiste davvero? Il caso Es’givien

La vera essenza della moda sostenibile ed etica inizia con una linea di parole. Alla scoperta del fashion bello e buono in Italia con Es’givien.

Vi racconto una storia. È una favola perché ha una morale. Ma non ha un lieto fine, perché è tutt’ora in divenire.

La morale è che il fashion bello e buono esiste davvero. Lo potete scorgere attraverso gli occhi cristallini di Gi, Vi e N, ovvero Gaia, Vivilla e Nives Zampini. Le sorelle Zampini si sono specializzate in discipline differenti: marketing, psicologia, design. Ma hanno nel sangue la passione per la moda, coltivata nel laboratorio artigianale di nonna Maria Assunta.

Da lei hanno appreso il valore della qualità, dalle materie prime alla tradizione sartoriale Made in Italy. E’ proprio dalla storia di famiglia che ha origine l’ES, ovvero – in chiave freudiana – la più profonda essenza del brand Es’givien, perché “senza radici non si vola”. E di volo in volo, da un capo all’altro del mondo, la moda donna Es’givien è divenuta sinonimo di tradizione e innovazione, di ecosostenibilità e impegno nel sociale. Insomma la quintessenza del fashion bello e buono.

Il Fashion Bello e Buono: il Bello

Cominciamo dal bello. Le collezioni Es’Givien piacciono perché propongono capi versatili e senza tempo. Hanno un’allure contemporanea dalle silhouette pulite ed essenziali che li rende  assoluti passepartout. Inoltre sono tanto basic nella forma, quanto sofisticati nella sostanza.

Così un abito dal design minimal in lana sottilissima diventa un pezzo forte nel guardaroba di una donna quando scalda senza ingombrare. Mentre un cappotto nero in neoprene – liscio e senza fronzoli – acquista pregio se tagliato così abilmente da offrire una vestibilità eccezionale.

Collezione dopo collezione, Es’givien sperimenta nuove tecniche di tessitura, costruzioni con materiali diversi, stampe, texture, e colori che fanno tendenza. Senza mai perdere di vista l’obiettivo primario: valorizzare il corpo femminile con semplicità ed eleganza.

Il Fashion Bello e Buono: il Buono

Ma non è solo una precisa estetica che sottende alla filosofia di Es’Givien sin dalla sua nascita nel 2004. Vivilla Zampini vuole dare un significato ad ogni capo che esce dalla sua sartoria. Per questo in ogni indumento è nascosta una frase, un aforisma sempre diverso che trasforma una linea di abbigliamento in una linea di parole.

Mentre i messaggi all’interno dei capi fanno riflettere chi li indossa, le sorelle Zampini regalano un sorriso anche a chi non può acquistarli. L’impegno etico e solidale di Es’Givien è cresciuto insieme al brand. Le giovani proprietarie hanno iniziato donando parte dei loro tessuti ad una onlus che aiuta i bambini dell’Africa. Per poi lavorare concretamente al fianco del Governo Italiano a favore di progetti per combattere la violenza contro le donne (F4W e Castitatis Cingulum) e contro le discriminazioni (Para olimpiadi 2016, Conferenza Nazionale sulle Politiche della Disabilità, Trisome Games 2016).

Attualmente #ilfashionbelloebuono è un’iniziativa che unisce istituzioni, ONG e imprese a sostegno di tematiche sociali importanti. Ma è anche una rete aperta e inclusiva, volta a sensibilizzare e supportare i giovani nello sviluppo di progettualità innovative e sostenibili.

Avrete intuito che il team di Es’givien è un vulcano di idee che vanno ben oltre la moda. Stiamo a vedere what’s next!

Il mio look firmato Es’givien per Milano Moda Donna

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